Politica
Ex Sacci, il Sindaco Tellini risponde a Marino Franceschi: “Dichiarazioni false e fuorvianti”

Riportiamo integralmente la risposta del Sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini al Signor Marino Franceschi sui social in merito alla. vicenda ex Sacci.
“A Marino Franceschi rispondo – per quanto mi concerne sia personalmente sia come Sindaco – sulle affermazioni false e volutamente fuorvianti che riguardano il sottoscritto e la vicenda Sacci. Sono stato più volte e a sproposito menzionato nel corso del testo e, di conseguenza, sto valutando di dare mandato ai legali per intraprendere ogni azione in ogni competente sede giudiziaria al fine di tutelare la mia dignità e ristabilire la verità dei fatti. Prima di entrare nel merito di alcune frasi, vorrei segnalare come il sig. Franceschi è, da trent’anni, il proprietario di un’area fatiscente che costituisce una ferita per il Casentino. E, poiché sono abituato a parlare chiaro, dirò che il sig. Franceschi aveva e ha i mezzi per risanare l’area togliendo di mezzo quel bubbone fatiscente. Invece sta opponendo resistenza a colpi di carte bollate al Comune di Bibbiena che cerca, senza successo, di far rimuovere al sig. Franceschi dei rifiuti pericolosi.
Ma veniamo alle affermazioni che mi riguardano. Tra le falsità riportate rientra la seguente dichiarazione: “per quanto riguarda la salute pubblica, sarebbe importante per il Corsalone che il Sindaco stesso, cioè il Tellini, smettesse di immettere reflui puzzolenti nel rio, che scorre attraverso la ex Sacci, finendo nell’Arno”. Ricordo come, nel 2022, Nuove Acque abbia effettuato lavori di posa della rete fognaria e realizzazione del sollevamento fognario per condurre le acque verso il depuratore e come dunque non esistano gli scarichi maleodoranti citati nel testo. Un’ulteriore falsità concerne poi la cronistoria della vicenda dove il sig. Franceschi mi cita nuovamente attribuendomi calunniosamente una frase che non ho mai pronunciato. Lui dichiara di aver protestato “per il modo corruttivo con cui venivo trattato (nota R.R. del 05/10/2011)”: sicuramente il sig. Franceschi commette uno scambio di persona dal momento che, nel 2011, non ero ancora il sindaco di Chiusi della Verna. I metodi corruttivi non mi appartengono e, se il sig. Franceschi ha subito pressioni indebite da altri, doveva denunciarle nelle sedi competenti, non evidenziarlo a distanza di quattordici anni. Per quanto riguarda il finanziamento per la realizzazione della variante nel suo tracciato originario, invece, la Regione Toscana ha previsto 32 milioni per un’opera che al momento rimane in fase di stallo.
Una sola verità trapela dal profluvio di affermazioni del sig. Franceschi: effettivamente, l’area della ex Sacci nella porzione insistente nel Comune di Chiusi della Verna è stata ripulita dai rifiuti e per noi non esiste problematica nel fornire alcuna tipologia di concessione. Purtroppo la presenza di rifiuti anche pericolosi riguarda la zona nel Comune di Bibbiena immediatamente confinante con l’abitato del Corsalone. Tale permanenza – che non è una invenzione del sottoscritto – secondo le Autorità competenti in materia ambientale e sanitaria concreta ancora una situazione di rischio per l’igiene e la salute pubblica. Mi chiedo come mai il sig. Franceschi non fa ciò che ogni proprietario farebbe quando il proprio immobile è fatiscente, cioè lo rimette a posto. Ci aspettiamo che un imprenditore importante come il sig. Franceschi faccia una cosa semplice: pulisca invece di sguazzare nelle menzogne. Quando avrà eseguito l’ordinanza del Sindaco di Bibbiena potrà presentare i suoi progetti e le amministrazioni coinvolte faranno di tutto, nel rispetto delle regole, per garantire una prospettiva di sviluppo anche alla proprietà del sig. Franceschi, come avviene per ogni impresa che presenta progetti di espansione produttiva”.