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lunedì | 01-12-2025

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Cronaca

Notte di furti tra Casentino e Valdarno: banda in fuga intercettata dai carabinieri. Un arresto

Notti di paura, tentativi di furto e inseguimenti in molte zone della provincia di Arezzo. Una banda composta da tre persone ha attraversato il Casentino, la zona di Arezzo, il Valdarno e la Val di Chiana, seminando tensione, fino a quando la loro corsa non si è interrotta davanti ai carabinieri. Uno dei malviventi è stato arrestato, mentre due complici sono riusciti a fuggire nelle campagne.

La scorribanda: dalle 18 la banda colpisce in mezza provincia

Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, quando una Opel Corsa bianca è stata segnalata a Castel Focognano. Qui i tre malviventi avrebbero tentato di introdursi in alcune abitazioni, salvo poi dileguarsi.

Le telecamere di sorveglianza hanno poi ripreso la vettura lungo diverse arterie: Subbiano, Arezzo, Ponticino, fino a Montalto, disegnando un percorso che ha messo in allarme intere comunità. Nelle chat si sono moltiplicate.

L’inseguimento a Montalto e l’auto intrappolata

La svolta è arrivata a Montalto, dove una gazzella dei Carabinieri ha incrociato la Opel sospetta. I militari l’hanno riconosciuta dalle descrizioni e si sono lanciati all’inseguimento. La fuga della banda è durata pochi minuti: la vettura è finita in una strada senza uscita.

Determinante anche il gesto di un residente che, con grande sangue freddo, ha usato il proprio furgone per bloccare ogni via di fuga alla Opel, permettendo ai carabinieri di intervenire.

Un arresto e due fuggitivi

Due dei tre malviventi sono riusciti a scappare nel buio dei campi circostanti. Il terzo, un 24enne albanese arrivato da poco in Italia, è stato fermato dopo una breve colluttazione, durante la quale ha anche colpito un carabiniere. Arrestato, è stato trovato in possesso di quattro o cinque monili in oro, risultati rubati poco prima da un’abitazione di Ponticino, a conferma del fatto che nel loro percorso i tre avevano già messo a segno alcuni colpi.

L’udienza di convalida si è svolta questa mattina al Tribunale di Arezzo: il giovane, assistito dall’avvocato Fabio Appiano, resterà in carcere in attesa del processo.

Un territorio sotto pressione

L’ondata di microcriminalità continua a preoccupare tutta la provincia, tanto che segnalazioni di furti in abitazioni, anche in orario pomeridiano, erano giunte nei giorni scorsi anche da Castiglion Fiorentino. I carabinieri, grazie alle pattuglie coordinate tra Casentino, Aretino e Valdarno, sono riusciti a intercettare e fermare uno dei componenti della banda, ma gli altri sono in fuga e l’allarme resta alto e le indagini proseguono.

L’Arma invita chiunque abbia visto movimenti sospetti o abbia a disposizione immagini di videosorveglianza utili a contattare le stazioni locali. La sensazione è che si tratti di una banda molto ben organizzata che ha preso di mira il territorio aretino.

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