Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: anche Bibbiena e il Casentino in campo per sostenere le famiglie in difficoltà

Oggi, sabato 15 novembre, in tutta Italia si svolge la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, la grande mobilitazione solidale promossa dal Banco Alimentare in quasi 12.000 supermercati. L’iniziativa invita i cittadini a donare prodotti alimentari a lunga conservazione — come olio, passata, legumi e verdure in scatola, tonno o carne, riso e alimenti per l’infanzia — destinati a famiglie e persone in situazioni di bisogno.
L’anno scorso la raccolta nazionale ha sostenuto oltre 1,7 milioni di individui, grazie alla collaborazione tra volontari, associazioni e cittadini.

Anche il Casentino partecipa attivamente con più punti di raccolta in diversi supermercati della vallata. A sostenerne l’importanza sono il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, e Roberto Rossi, referente del Banco Alimentare del Casentino.

Rossi: “Condividere i bisogni significa condividere il senso della vita”

Da molti anni coordinatore delle attività di raccolta in vallata, l’ex insegnante di storia e filosofia Roberto Rossi sottolinea innanzitutto il valore culturale e umano della Colletta Alimentare:

«L’iniziativa del 15 novembre, come iniziativa nazionale, viene fatta in concomitanza con la Giornata mondiale della povertà e vuole sensibilizzare la popolazione su un aspetto fondamentale che è anche uno slogan della nostra associazione: condividere i bisogni per condividere il senso della vita.»

Il Banco Alimentare del Casentino collabora stabilmente con le Caritas locali e con altre realtà sociali del territorio, distribuendo ciò che viene raccolto alle famiglie che vivono situazioni di fragilità economica:

«Tutto il materiale raccolto in questa giornata, come nelle altre che organizziamo durante l’anno, viene distribuito dalle Caritas casentinesi a coloro che ne hanno necessità.»

Volontari in campo e numeri della solidarietà

Il 15 novembre saranno presenti, nelle varie postazioni della vallata, Carabinieri in pensione, volontari Caritas, iscritti al Banco Alimentare del Casentino, scout avventisti e cittadini comuni che offriranno il loro tempo per sostenere l’iniziativa.

Rossi spiega che il contributo della comunità è sempre fondamentale:

«In queste occasioni riusciamo solitamente a raccogliere circa 100 quintali di prodotti, che poi vengono distribuiti in base alle richieste e ai reali bisogni. Sono centinaia le famiglie casentinesi che sosteniamo ogni anno.»

Il Banco Alimentare del Casentino gestisce inoltre un Banco di Solidarietà che consegna pacchi alimentari anche durante il resto dell’anno, garantendo continuità di aiuto.

Il sindaco Vagnoli: “Coinvolgere le scuole per educare alla solidarietà”

Il primo cittadino di Bibbiena, Filippo Vagnoli, rinnova l’appello alla partecipazione:

«Invito tutti a partecipare attivamente a questa iniziativa e, più in generale, alle attività benefiche delle associazioni del territorio, perché il loro operato sostiene concretamente tante persone.»

Vagnoli guarda anche al futuro:

«Con il Banco Alimentare del Casentino e con Roberto stiamo pensando, per i prossimi eventi, di coinvolgere le scuole, per sensibilizzare e avvicinare i giovani alle attività di aiuto e solidarietà. Sono iniziative che fanno bene a tutta la comunità.»

La Colletta Alimentare non è solo una raccolta di beni, ma un gesto di comunità che unisce volontari, famiglie e istituzioni verso un unico obiettivo: non lasciare nessuno indietro. Oggi il Casentino risponde presente.