Politica
Bibbiena, il PD incontra i cittadini: al centro il futuro della sanità casentinese

“Non fredde passerelle davanti ai cantieri, ma un confronto vero con la cittadinanza”. Con questo spirito il Partito Democratico di Bibbiena organizza per lunedì 6 ottobre alle ore 18.00, presso la Bocciofila, un incontro pubblico dedicato alla sanità: dall’ospedale del Casentino all’assistenza territoriale, fino alle prospettive future.
All’appuntamento interverranno Marina Sereni, già viceministro degli Affari Esteri e oggi responsabile nazionale PD con delega al diritto alla salute e alla sanità, Francesco Corradi, direttore del reparto di Medicina interna dell’Ospedale del Casentino e a breve dell’Ospedale della Versilia, Vincenzo Ceccarelli, presidente del gruppo consiliare PD in Regione e componente della Commissione Sanità, il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini, candidato al Consiglio Regionale per il PD, e Gianni Baldini, professore associato di diritto privato e docente di biodiritto presso le Università di Firenze e Siena.
Gli investimenti della Regione
Il PD rivendica i risultati ottenuti in questi anni dalla giunta regionale guidata da Eugenio Giani:
«Dopo tante voci di chiusure e ridimensionamenti – spiegano i dem bibbienesi – la Regione sta investendo oltre 12 milioni di euro sull’Ospedale del Casentino. È già arrivata una TAC di ultima generazione e sono stati banditi concorsi specifici per reclutare medici e infermieri nelle aree interne, che sappiamo quanto siano poco attrattive per i neo laureati. Sono fatti concreti, non slogan».
Un chiaro riferimento arriva anche alle polemiche delle ultime settimane:
«Abbiamo visto politici di centrodestra sfilare davanti al cantiere del nostro ospedale per fare propaganda. Ma i risultati non sono merito loro. Noi invece vogliamo parlarne seriamente, ascoltare i cittadini, raccogliere critiche e suggerimenti, e migliorare insieme».
Un incontro aperto e conviviale
Il PD di Bibbiena ribadisce lo stile scelto per questa campagna:
«Vogliamo creare momenti di confronto vero, in un luogo comodo e accessibile, dove le persone possano sentirsi protagoniste e non semplici spettatrici. Le passerelle le lasciamo ad altri».
Dopo l’incontro alla Bocciofila, è prevista anche una cena conviviale:
«Un’occasione per stare insieme, tra la gente e con la gente», concludono gli organizzatori.